Carrara - Sarà composta da 10 membri la commissione consiliare d’inchiesta incaricata di fare luce sulle responsabilità dei dipendenti comunali e degli uomini dell’amministrazione coinvolti nell’indagine Sinba sul traffico illecito di rifiuti. Stravolta quindi la composizione dell’organismo che – secondo quanto era stato annunciato lunedì scorso – avrebbe dovuto essere composto da 8 consiglieri: a seguito dell’ultima riunione dei capigruppo è stato invece deciso che a condurre l’inchiesta saranno 6 rappresentanti della maggioranza e 4 della minoranza.
Questi i nomi dei membri eletti tra le fila dei partiti che sostengono l’amministrazione: Daniele Del Freo (Ds), Antonio Chiappini (Comunisti Italiani), Massimo Menconi (Rifondazione Comunista), Giorgio Giorgi (Movimento Repubblicani Europei), Fabio Felici (La Margherita) e Leonardo Buselli (Socialisti Democratici Italiani).
Per l’opposizione sono stati designati invece: Simone Caffaz (Forza Italia), Gianfranco Andreani (Riformatori per Carrara), Maurizio Lorenzoni (Alleanza Nazionale) e Iginio dell’Amico (Forza Italia) a cui andrà anche l’incarico di Presidente della Commissione.

Trovato l’accordo tra i due schieramenti sulla composizione della commissione (la minoranza nei giorni scorsi aveva protestato contro l’assegnazione ad Andreani di un posto tra le fila dell’opposizione sostenendo che di fatto il consigliere dei Riformatori per Carrara fosse “organico” alla maggioranza) una piccola querelle c’è stata sui tempi concessi ai consiglieri per svolgere il loro compito: la data stabilita per la conclusione dei lavori, il 31 gennaio 2006, è stata contestata da Paolo Biagioni (Ds). “Tutti questi mesi sono troppi” ha detto il consigliere diessino “così si rischia di diluire troppo i tempi, stabiliamo già un prima verifica al 19 dicembre”.
Dopo uno scambio di battute sull’opportunità di stringere i tempi, a tagliare la testa al toro è stato il Presidente del Consiglio Comunale Romano Caffaz, che ha spiegato l’impossibilità di modificare quanto stabilito durante la riunione dei capigruppo. I dieci membri della commissione avranno così tre mesi a loro disposizione per condurre l’indagine interna e verificare le responsabilità dei vari dipendenti dell’amministrazione.