Lerici -
Resta sotto sequestro l'impianto della Viti Ecavazioni a Senato a Lerici, tornato sotto sigillo in seguito ai risvolti spezzini dell'operazione sul traffico e smaltimento illecito dei rifiuti compiuta dai Noe di Firenze. Voci di una possibile riapertura, poi risultate infondate, avevano messo in allarme i cittadini e i membri del Comitato locale, nato proprio per denunciare la dannositą ambientale dell'attivitą. A supportare ulteriormente le ragioni degli abitanti di Senato č arrivato anche il comunicato ufficiale del Parco di Montemarcello, in cui si estromette la produzione del Serpentino, minerale contenente amianto (estratto e lavorato dalla Viti E.), dal territorio dell'ente. Anche il Sindaco di Lerici, Emanuele Fresco, ha confermato la volontą della sua amministrazione di andare in fondo alla questione, per capire quale sia stato davvero l'impatto dei lavori di frantumazione sulla salute delle persone e anche, naturalmente, sui terreni prossimi ai siti dove sono state estratti i minerali e lavorati i fanghi, molti dei quali interessati da coltivazioni. Sono state dunque richieste nuove analisi all'Arpal e accertamenti per capire la pericolositą e le varie destinazioni dei detriti derivati dalla pietra verde e contenenti amianto. Infine, in assenza di riscontri in tempi brevi, a titolo cautelativo il Comune di Leiri č pronto ha prolungare la chiusura degli impianti Viti fino ai risultati degli esami. |