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  San Marco: slitta l'incontro istituzionale
I Calderan non possono essere presenti al tavolo e dovrà essere fissata una nuova data. Natale (Fiom): la priorità dei Sindacati è di evitare i licenziamenti, del tutto ingiustificati
La Spezia - É slittato a data da stabilirsi l'incontro istituzionale inizialmente previsto per oggi sul caso San Marco. Regione, Provincia e Comune avrebbero dovuto sedersi allo stesso tavolo con la proprietà del cantiere navale spezzino, rappresenata dall'amministratore delegato Gabriele Calderan. Le cause della sospensione delle trattativa sono legate ad un lutto della famiglia italo-venezuelana Calderan, che si sarebbe concessa ad un confronto dopo mesi di convocazioni a vuoto.

Il Segretario provinciale della Fiom Cgil Fabrizio Natale ha comunque voluto fare alcune valutazioni ai nostri microfoni, vista la recente richiesta di mobilità per 33 dei 100 dipendenti rimasti in cantiere. Oltre a condividere l'analisi delle Rsu sulla volontà di smantellamento progressivo e successiva speculazione da parte dell'azienda, Natale ci ha ricordato l'impegno chiesto al nuovo Presidente dell'Authority Orlandi in merito ad un'eventuale ritiro di concessione dell'area produttiva occupata del Calderan. La zona dei capannoni San Marco è difatto una delle migliori in termini di potenzialità industiali: la Fiom spezzina sa però che, a livello di concessione demaniale, l'iter per ottenere dalla proprietà la revisione degli accordi è troppo lungo per poter affidare a questo le sorti dei dipendenti di San Marco.

L'unico vincolo è, infatti, legato agli investimenti da mettere in atto nell'area concessa, che i Calderan potrebbero asserire di aver realizzato con la costruzione dei capannoni. Al momento, a livello di lotta sindacale, resta dunque solo l'opzione di dimostrare quanto i tagli al personale voluti dall'azienda non trovino riscontro nè negli attuali carichi di lavoro, sufficienti per le persone impiegate, nè nel quadro generale della ripresa internazionale del settore navalmeccanico, dovuta al mutato peso della Cina negli scambi mercantili. Secondo il Segretario Fiom la battaglia per il ritiro di concessione non va abbandonata, anche se dovrà essere un'azione a lunga scadenza da parte delle Istituzioni per il bene di tutta la comunità
Ascolta Fabrizio Natale, segr. Fiom prov. Sp

Ultimo aggiornamento ore 19:34 del 21.10.05 | redazione
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