Toscana -
“Inaccettabili. E' questo l'unico aggettivo possibile per le morti sul lavoro, una piaga alla quale dobbiamo reagire con forza, soprattutto quando colpisce così duramente”. Così il Presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, ha commentato le morti bianche di due lavoratori, avvenute ieri tra le cave di Carrara ed Ortonovo, in provincia della Spezia. In Toscana, nel biennio 2003-2004, gli incidenti nei luoghi di lavoro sono stati il 7,81% del dato nazionale, causando la morte di 206 lavoratori.
“Non dobbiamo abbassare la vigilanza” – ha proseguito Martini - “Non possiamo rischiare che gli effetti della crisi economica, la ristrutturazione del comparto con la diminuzione degli addetti, e l’intensificazione dei ritmi, si traducano in un aumento dei rischi per i lavoratori”.
In risposta ai due incidenti mortali, tra le provincie di Massa e Carrara, Lucca e La Spezia i lavoratori del settore lapideo hanno messo in atto oggi uno sciopero di 8 ore. Sabato mattina, intanto, si riunirà la Commissione Territoriale Locale per la Sicurezza alla quale, insieme all’Assessore Regionale al Diritto alla Salute Enrico Rossi, parteciperanno il Prefetto, i sindaci di Massa e Carrara ed il Direttore generale della Asl 1. |