Toscana -
Ieri le commissioni Attività produttive e Territorio e ambiente della Regione Toscana si sono riunite per una prima analisi del nuovo piano regionale delle cave elaborato dalla Giunta, avviando l'iter per l'approvazione. Tra le misure previste dal nuovo “Piano regionale delle attività estrattive, di recupero delle aree escavate e di riutilizzo dei residui recuperabili”, una diversa distribuzione delle responsabilità tra gli enti locali: in particolare, la Regione continuerà a dettare indirizzi e vincoli, mantenendo il compito di individuare i giacimenti potenzialmente utilizzabili; le Province decideranno invece l’effettiva localizzazione delle cave nei rispettivi territori, mentre spetterà ai Comuni l’iter autorizzativo. Secondo i dati presentati dallo staff della Giunta regionale, in Toscana sono presenti 170 cave attive, la cui lavorazione interessa 150 comuni, per una produzione – fra estrazione e riutilizzo - 12 milioni di metri cubi di materiali industriali. |