|
|
San Marco verso una nuova occupazione
Un sciopero reparto per reparto in difesa dei 33 lavoratori colpiti da licenziamento. Per venerdì le isituzioni hanno promosso un incontro con la proprietà, fino ad ora latitante
La Spezia -
Sciopero ad oltranza ai cantieri San Marco della Spezia. Reparto per reparto, l'astensione a singhiozzo dei lavoratori potrebbe sfociare in una nuova occupazione nel mese di Novembre, secondo quanto riferito dalla Rsu dell'azienda. L'accordo più recente che i rappresentanti dei lavoratori avevano faticosamente ottenuto stabiliva in totale 16 mesi di Cassa Integrazione, ordinaria per 4 mesi e straordinaria per altri 12: settantacinque giorni prima della scadenza di tale periodo, fissata per il 31 dicembre 2005, era prevista anche l'apertura di mobilità per un certo numero di dipendenti, la cui entità avrebbe comunque dovuto essere stabilita concordemente con Sindacati e Rsu. L'azienda ha invece convocato i rappresentanti dei lavoratori il 14 ottobre scorso, per comunicare la sua decisione circa il linenziamento di 33 dipendenti, che non avranno nemmeno il "beneficio" dell'accompagnamento alla pensione, vista l'età non avanzata dei lavoratori in oggetto. Roberto Roffo, delle Rsu di San Marco, parla di una "mobilità cattiva", riferendosi alla posizione dell'azienda che, dopo una serie di riduzioni del personale, chiude alcuni reparti e si avvia ora ad una probabile speculazione sulla vasta area industriale concessagli dal Comune della Spezia. Proprio sulla questione della concessione d'area le Rsu non si fanno troppe illusioni su un'eventiuale ritiro delle stesse, visto che negli accordi demaniali non esiste un riferimento preciso a quale doveva essere il numero di occupati e l'investimento complessivo per l'attività industriale del cantiere. Per venerdì è già stato fissato alle 15.00 un'incontro tra Provincia e Comune della Spezia, Regione e proprietari della San Marco, i veneziani Calderan, allo scopo di trovare un argine alla ormai chiara strategia degli imprenditori italo-venezuelani. Già ieri gli Assessori comunali spezzini Salvatore Avena e Massimo Federici, rispettivamente all'economia e alla pianificazione territoriale, avevano ricordato che "il ridimensionamento occupazionale previsto dalla San Marco contraddice gli accordi intercorsi con le organizzazioni sindacali in quanto vi è stata una ripresa di attività e sono stati annunciati programmi che prevederebbero un incremento produttivo".
|
|
|
|
Ultimo aggiornamento ore
18:20 del 18.10.05 | redazione
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Design/Codice
Diemmedi
Progetto
Contatto Radio
|
|