Massa - Si lavora alla Nasa di Massa per riportare tutto alla normalità. Ieri la riapertura ufficiale dei cancelli, che ha dato il via alle operazioni di riattivazione della fabbrica. A differenza di Tirrena Macchine -l'altra ditta massese di proprietà della Cr Electronic- dove l'attività produttiva non si è mai interrotta, le macchine di Nasa sono ferme da diversi mesi e alcuni servizi come gas e telefono sono stati sospesi. Ci vorrà quindi del tempo per riportare la fabbrica a regime, due o tre settimane secondo il parere dei lavoratori. Oggi intanto alle 12 lo stabilimento è stato rifornito di gas, indispensabile non solo alle macchine per la verniciatura ma anche alle docce utilizzate dai lavoratori: in settimana si dovrebbe riattivare la linea telefonica e il servizio mensa, in attesa delle nuove forniture che permetteranno di riprendere a lavorare sui vecchi ordini e su eventuali commesse. In questi giorni si lavora a poi un piano di riorganizzazione che riguarda non solo l'attività produttiva, ma anche il personale e i responsabili di fabbrica: secondo le linee indicate dalla proprietà, Nasa e Tirrena saranno gestite dallo stesso staff. La bozza di organigramma presentato ieri prevede infatti che per quanto riguarda Nasa i rapporti con il personale, la gestione della produzione e l'organizzazione del lavoro saranno affidati ai responsabili che già svolgono quelle mansioni per Tirrena. Un percorso che sembra indicare la via dell'accorpamento per le due ditte, confermato anche dal fatto che in questi primissimi giorni di riapertura, Nasa dovrebbe acquisire parte del lavoro proprio dalla gemella Tirrena. Tutto in attesa del 30 marzo, quando dovrebbe essere pagata la prima tranche degli stipendi arretrati del mese di gennaio e nella speranza che sia presto presentato il tanto sospirato piano industriale, indispensabile alla vera e propria ripresa.