Massa -
E' stata Cr electronic, la proprietà di Nasa e Tirrena a chiedere la convocazione urgente del vertice tenutosi questa mattina alle 12 a Palazzo Ducale di Massa: presenti il Presidente della Provincia Osvaldo Angeli, gli assessori provinciali Paolo Baldini e Raffaele Parrini, il sindaco di Massa Fabrizio Neri, oltre ai rappresentanti dei sindacati di categoria e le rsu aziendali. I dirigenti dell'azienda fiorentina hanno voluto incontrare le istituzioni per comunicare che la proprietà si trova nell'impossibilità di rispettare il piano di rientro degli stipendi arretrati concordato lo scorso inverno con i sindacati al termine di una lunga trattativa. Di fatto la Cr Electronic avrebbe chiesto più tempo per trovare i fondi necessari a rimborsare le ultime tre tranches: secondo gli accordi le date fissate avrebbero dovuto essere il 10 e il 21 giugno e il 10 luglio. Ma già lo scorso 10 giugno la proprietà aveva mancato l'appuntamento, mandando i lavoratori su tutte le furie: il saldo infatti era arrivato con un ritardo di 5-6 giorni e i dipendenti di Nasa e Tirrena avevano annunciato "se ci saranno nuovi ritardi faremo nostre le garanzie depositate presso l'associazione industriali". Oggi la doccia fredda: non solo la proprietà non sarà puntuale per il rimborso del 21, ma chiede una dilazione di 10 giorni anche per l'ultima tranche, fissata per il 10 luglio. Ma lavoratori e sindacati hanno opposto alle richieste di CR Electronic un secco No, rimanenedo fermi sulle proprie posizioni: "se lunedì non avremo i nostri assegni, andremo alla sede dell'associazione industriali per prenderci quello che ci spetta" |