L'azienda ha evidenziato da tempo la necessità di operare dei tagli alle spese ma, nonostante il confronto con sindacati e Rsu, sembra sempre più difficile trovare una mediazione su dove andare ad alleggerire le spese. Se l'amministrazione di Nca propone dal canto suo la chiusura del reparto tagli e soluzioni pesanti per le buste paga degli operai, questi sembrano determinati a difendere i diritti acquisiti arrivando a ventilare l'ipotesi di uno sciopero o di un'occupazione.
 
La trattativa di oggi, ospitata nella sede di Assindustria sul Viale XX settembre in località Fossola di Carrara, si è aperta intorno alle 15: il duro confronto è stato seguito all'esterno da un nutrito presidio composto dai dipendenti del Cantiere ed ha subito un'interruzione intorno alle 17. “Ci hanno proposto delle soluzioni sconvolgenti, sembra che tutto quello di cui abbiamo parlato fino ad oggi sia svanito nel nulla: ci vogliono togliere tutto” hanno dichiarato le Rsu durante la pausa.

Il break è servito alle segreterie di Fiom, Fim e Uilm per studiare una posizione comune e tentare di salvare il tavolo di trattativa che ha rischiato più volte di saltare: al termine della pausa il dialogo riprenderà con la contro-proposta avanzata dai rappresentanti dei lavoratori, vale a dire, cercare la mediazione sulla linea dei criteri stabiliti nei mesi scorsi.

In base alla risposta della dirigenza, Rsu e Sindacati, insieme ai lavoratori decideranno il da farsi: impossibile fare ipotesi in questo momento vista l'incertezza che regna sulla discussione. Nelle prossime ore potrebbe succedere quindi di tutto, da un prolungamento della trattativa a un'interruzione secca del dialogo a cui potrebbe seguire  l'avvio di forti azioni di protesta da parte degli operai di Nca.