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Simposio 2005: “Lavoro senza fine, fine del lavoro”
Pronta la XVI edizione della manifestazione artistica carrarese dedicata alla scultura, caratterizzata da un fondamentale tema sociale e da un'inedita doppia struttura, tra le cave di marmo e la città
Carrara -
È pronto per la partenza il nuovo Simposio di Scultura di Carrara. Il termine “nuovo” ha quest'anno molta importanza perchè mai come quest'anno la struttura stessa dell'evento supera di gran lunga le edizioni del passato, soprattutto dal punto di vista comunicativo. Come a suo tempo annunciato, il tema predominante della manifestazione artistica sarà il lavoro e il Simposio cercherà di esplicitare l'argomento sia attraverso l'espressione artistica che con i dibattiti e le iniziative collaterali organizzate nelle locations del Simposio. L'obiettivo è quello di alimentare una discussione tra i soggetti impegnati sul tema lavoro, dalla politica alle associazioni fino, naturalmente, alla rappresentanza sindacale. La chiave simbolica del lavoro in cava servirà così a anche ad aprire riflessioni collettive sulle trasformazioni nel mercato del lavoro e sulle mutazioni nelle prospettive e nelle dinamiche occupazionali nel territorio apuano Dando seguito ad una sua vocazione naturale il Simposio di Scultura continuerà a dar voce ai giovani artisti, coinvolgendoli però in un contesto generale più ampio, in un'ottica di confronto con l'arte moderna e contemporanea che dovrà proseguire anche con la prossima, attesa Biennale di Carrara. In questo contesto continuerà la collaborazione con il Professor Bruno Corà, curatore dell'evento e Direttore del CAMeC della Spezia, che è già al lavoro sulla riorganizzazione del Sistema museale carrarese e sulle novità della Biennale di scultura. Insieme a Corà è arrivata una vera rivoluzione nel sistema di selezione del Simposio stesso, che vedrà la partecipazione di 4 personalità di rilievo, tra critici d'arte e direttori di strutture espositive, provenienti da paesi particolarmente significativi per la propria storia nelle arti plastiche in pietra. Ogni critico sceglierà 2 artisti e, considerando che l'Accademia delle Belle Arti di Carrara esprimerà le sue preferenze al pari degli altri soggetti, saranno in totale 10 gli scultori presenti al Simposio. Ma quella che si presenta come la novità forse più importanti è l'articolato sistema con cui i contenuti saranno offerti: le opere, per la prima volta, saranno realizzate ed esposte nel sito delle cave di marmo di Fantiscritti, con uno spazio intermedio ai Ponti di Vara, mentre lo spazio cittadino di Piazza Alberica funzionerà da “vetrina” per quello che viene messo in opera nei bacini marmiferi, oltre che da luogo espositivo di alcune sculture precedenti degli artisti. Nella piazza sarà collocato un maxischermo dove potrà essere seguita la fase di realizzazione delle sculture e questa sarà anche il luogo dove si svolgeranno i confronti a livello artistico e i dibattiti riservati per il tema “lavoro”. La minifetazione si terrà dal 23 luglio al 18 agosto. |
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Ultimo aggiornamento ore
18:55 del 14.07.05 | redazione
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