Due condanne a 7 mesi, tre condanne a 5 mesi e tre assoluzioni: è questa la sentenza di primo grado emessa questo pomeriggio dal Tribunale di Carrara in merito ai fatti dello 17 dicembre 2003, quando - durante una manifestazione a sostegno della vertenza dei Nuovi Cantieri Apuania - ci furono alcuni piccoli tafferugli nei pressi del casello autostradale di Marina di Carrara.
A seguito di quella vicenda alcuni manifestanti, soprattutto giovani, furono accusati di aver colpito e provocato scontri con le forze dell'ordine, che presidiavano il casello impedendo al corteo di raggiungere la sede autostradale: oggi la sentenza che arriva al termine di un processo animato dalle polemiche e caratterizzato – secondo alcuni – dalle ricostruzioni spesso contraddittorie dei testimoni dell'accusa.
I sette condannati, in attesa delle motivazioni della sentenza che dovrebbero arrivare a breve, ribadiscono la propria innocenza e annunciano l'intenzione di ricorrere in appello. Ai giovani la solidarietà di un nutrito gruppo di sostenitori che ha atteso la sentenza all'esterno del Tribunale di Carrara, in località San Martino.