Gli occhi del mondo guardano Londra, così come guardarono New York l'11 settembre del 2001 o Madrid l'11 marzo dello scorso anno: ancora in festa per l'assegnazione dei Giochi Olimpici del 2012, “orfana” del Primo Ministro Tony Blair recatosi in Scozia per partecipare al G8, la Capitale inglese è stata sconvolta questa mattina da una serie di esplosioni, che a questo punto tutti – almeno in via ufficiosa - attribuiscono alla rete terroristica di Al Qaida. Secondo l'ultima ricostruzione di Scotland Yard, resa nota pochi istanti fa le esplosioni avrebbero fatto 50 morti e circa 700 feriti, di cui un centinaio gravi. Questa la sequenza delle esplosioni: alle 8.49 (ora locale) esplode la prima bomba nella metropolitana centrale di Aldgate; sette minuti dopo un boato in una galleria della Piccadilly line, sconquassa un treno carico di gente; alle 9.17: ancora una nuova esplosione su un treno dell'undreground alla stazione di Edgware Road; quaranta minuti dopo, una bomba squarcia un bus a due piani che transita per Russel square.
Un messaggio su internet, sulla cui autenticità ci sono forti dubbi, ha rivendicato, a nome del "Gruppo segreto della Jihad di Al Qaida in Europa", la responsabilità degli attentati terroristici, minacciando i prosimi in Italia e Danimarca. Nel frattempo Al Qaida si fa sentire anche dall'Iraq dove – con un comunicato on-line definito “credibile” - annuncia l'esecuzione dell'ambasciatore egiziano rapito a Baghdad qualche giorno fa.
Con un comunicato congiunto, i leader del G8 presenti a Gleneagles in Scozia per il vertice condannano l'"attacco barbarico" e si dichiarano "uniti e determinati a sconfiggere il terrorismo". Intanto, il premier britannico Tony Blair e le autorità di polizia hanno dimessamente ammesso che molti corpi sarebbero rimasti ancora sui luogui delle esplosioni più difficili da raggiungere. Il capo delle polizia, infine, ha precisato che le bombe utilizzate contenevano circa 5 chili di espolisivo ad alto potenziale, erano opera di professionisti e sono state abbandonate sui pavimenti delle stazioni e dell'autobus.