Il Presidente della Regione ha inoltre precisato che «Non dobbiamo ragionare in termini di assistenza, ma di crescita innovativa”  e nel riconoscere le difficoltà della provincia apuana ha tenuto a sottolineare l'attenzione della sua giunta per questo territorio, soprattutto per quanto riguarda la crisi industriale «siamo impegnati in prima linea a fare pressione su Sviluppo Italia, affinché presenti progetti credibili da attuare su quest’area. Occorre aprire un’altra fase perché non è detto che, se la prima è andata male, vada nello stesso modo anche la seconda. E’ necessario "investire"»
Il Presidente della Regione ha quindi proposto che il rilancio passi attraverso un vero e proprio  "nuovo patto" per la nostra provincia, fissando al tempo stesso anche altre due priorità: le politiche sociali – con in testa la questione immigrazione – ed la concertazione urgente tra istituzioni e forze sindacali.

In linea con le politiche indicate da Martini sono state le dichiarazioni del Presidente della Provincia Osvaldo Angeli, che ha sottolineato come  «Il nostro territorio  ha bisogno di innovazione, di svecchiare i processi di produzione ed erogazione dei servizi, di più ricerca. Direttamente collegati sono i temi della qualità e della sostenibilità: una qualità che vuol dire abituarci a produrre di più e meglio, ad eliminare sprechi ed inefficienze. Ma perché sia vera qualità occorre essa sia sostenibile, preservando le energie e le risorse del nostro territorio... In tutto questo, l’attenzione è puntata anche alle vertenze territoriali».