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Marinella: le idee degli studenti di architettura
Rispetto del luogo e creatività hanno caratterizzato il lavoro del workshop Muv, distinto dalle proposte della Progetto Marinella spa, promotrice dell'iniziativa
Marinella -
Con le relazioni dei progetti è giunto al termine Muv, il workshop realizzato con gli studenti di Architettura dell'Università di Firenze, presso il borgo di Marinella di Sarzana. Il tema su cui hanno lavorato i ragazzi e su cui sono intervenuti numerosi ospiti ha riguardato il viaggio, in un'accezione larga del termine e contemporaneamente specializzata su un approccio teorico sullo spazio naturale e artificiale. L'ex Colonia Olivetti è stata invece scelta come punto focale delle idee progettuali, in un'ottica di proposta e di confronto con le amministrazioni locali, circa le potenzialità di sviluppo in un territorio con un' alta vocazioni turistica non ancora del tutto sfruttata. Come è ormai noto, però, per quest'area già da tempo è in atto un dibattito, a tratti molto acceso, sull'ipotesi di realizzazione di un ben più ampio intervento urbanistico e architettonico, con un impatto ambientale non trascurabile. Tra i promotori di questa iniziativa, infatti, accanto alle Istituzioni comunali di Ortonovo e Sarzana troviamo anche il Monte dei Parchi di Siena, principale proprietario immobiliare della zona e sostenitore naturale del Progetto Marinella spa: in questo senso, gli architetti che hanno pensato e realizzato lo workshop, coordinando gli studenti e supervisionando i progetti, hanno precisato che il loro lavoro teorico non vuole dare indicazioni su cubature di edifici o sull'entità degli interventi, bensì dimostrare quanto uno studente libero da restrizioni politiche e amministrative sia capace di fornire risposte molto interessanti e altamente propositive. Ognuno ha dato una sua lettura delle esigenze che si incontrano andando dalla costa balneabile fino alla stessa Colonia Olivetti, usando contaminazioni moderne per dare al luogo espositivo progettato per Muv un'identità maggiormente attenta alle richieste turistico ricettive. Per questo, la funzione museale di tutti i progetti ha pochi legami con i contenuti, se non con il riferimento al viaggio come luogo di interscambio. Per queste ragioni si può considerare raggiunto uno degli obbiettivi principali del workshop architettonico appena concluso, ovvero l'aver mostrato ad una parte di cittadinanza e alle istituzioni ciò che realmente dovrebbe stare dietro alle proposte urbanistiche sul territorio, senza scomodare gli interessi dei privati e le loro discutibili priorità. Ad ascoltare le relazioni dei 4 gruppi di lavoro (complessivamente 37 studenti), questa mattina c'erano gli Assessori alla cultura dei Comuni di Sarzana e Ortonovo, rispettivamente Stefano Milano e Francesco PietriniQui sotto trovate l'intervista con l'Arch. David Benedetti, tra i coordinatori dell'iniziativa, supervisionata dal Prof. Eugenio Martera, docente di Allestimento e Museografia presso la facoltà di Architettura di Firenze.
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Ultimo aggiornamento ore
18:01 del 24.06.05 | redazione
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