La Spezia - Rimane ancora piuttosto teso il rapporto tra le rappresentanze sindacali e la proprietà dell'azienda di carpenteria  Nuova Olmec della Spezia, anche dopo l'incontro in Prefettura richiesto da Fiom, Fim e Uilm. Questa mattina, alla presenza del sostituto del Prefetto , dell'imprenditore Claudio Antonini e dei rappresentanti dei lavoratori sono stati esposti i fatti che hanno determinato l'intervento dei Sindacati: infatti, dopo i danni provocati dal maltempo all'inizio di maggio,  reti di protezione sono state applicate solo nei punti della copertura direttamente danneggiati, nonostante l'azienda stessa avesse dapprima ammesso il bisogno di intervento per tutto il tetto dello stabile.  Le organizzazioni sindacali rimangono dunque preoccupate per il rischio che i lavoratori continueranno a correre fino all'intervento definitivo, visto che, oltre a tutto, la copertura è in eternit e potrebbe esporre i dipendenti ad un contatto con le fibre d'amianto. Al momento un anemometro collegato ad una sirena dovrebbe avvertire i lavoratori se il vento supera una certa intensità e, stando a quanto affermato da Antonini, entro poche settimane dovrebbe arrivare il materiale per finire i lavori sul tetto. Per questo, sempre secondo la proprietà, non sarà necessario nessun procedimento di emergenza per i lavoratori, in quanto l'intervento dovrebbe essere svolto e completato durante le ferie di Agosto.
Come riferito ai nostri microfoni da Graziano Leonardi di Uilm, i Sindacati vogliono però che sulla questione non restino fattori di indeterminatezza in merito alla sicurezza: per questo continueranno a spingere nelle sedi opportune per ottenere migliori garanzie in tal senso, ricercando un dialogo, da sempre non facile, con l'imprenditore Antonini.
Intanto il 27 giugno è attesa la sentenza del procedimento giudiziario per attività antisindacale, scaturito dalla denuncia della Fiom Cgil nei confronti dello stesso Claudio Antonini.