Carrara - Dopo le tensioni della scorsa settimana nella trattativa tra dirigenza e rappresentanti dei lavoratori di di Nca, il clima sembra tornato ora ottimale per portare avanti un confronto più sereno.
I soggetti hanno dunque ricominciato a confrontarsi a 360 gradi sui termini e sul rispetto degli accordi presi il 6 aprile in 7 punti: alcuni capitoli sono stati già definiti, come quello del riposo a scorrimento, mentre altri dovranno essere dibattuti e resi operativi nelle prossime settimane.
Dai Sindacati sono state riproposte le indicazioni per la salvaguardia del settore ossitaglio del cantiere, che la direzione aveva invece eliminato dal piano industriale.
Sembra che dai vertici di Nca accettino anche l'impostazione proposta dalle Rsu circa il mantenimento del pantografo a 250 tonnellate, come in origine era anche negli anni passati. Le rappresentanze sindacali riconoscono che in questo modo si sacrificano alcuni tipi di lavorazioni ma, anche se l'amministrazione del Cantiere aveva ipotizzato interventi in quell'area, vista l'esiguità degli spazi al momento a disposizione è stato ritenuto politicamente più corretto mantenere intatta la filiera produttiva.