L'amministrazione provinciale tenta di mantenere gli impegni assunti ai tempi dell'infuocata vertenza dei lavoratori socialmente utili e lo fa firmando un protocollo d'intesa con i sindacati: l'obbiettivo è quello di creare un percorso di stabilizzazione per i 25 ex-lsu, impiegati fino ad oggi negli uffici della provincia con contratti di collaborazione coordinata e continuativa. La provincia bandirà quindi un concorso per nuove assunzioni: in quell'occasione i 25 ex Lsu potranno beneficiare dei “punti” conquistati lavorando come co.co.co e partecipando ai corsi di formazione, a cui potranno accedere grazie ad un intervento ad hoc della stessa amministrazione.
Il tutto sarà condizionato dalle normative in materia di assunzioni e concorsi stabilite a livello nazionale: da Palazzo Ducale è stato comunque ribadito l'impegno a concludere il percorso di stabilizzazione entro il 2006 o comunque entro la fine del mandato dell'amministrazione attualmente in carica
I sindacati si sono detti soddisfatti, nonostante sia fallito il tentativo di far sottoscrivere ai rappresentanti delle istituzioni un più cospicuo impegno ad arginare la tendenza che vede oggi una dilagante proliferazione del lavoro atipico. La provincia si è infatti limitata a promettere una “limitazione nel ricorso alle collaborazioni”: nel cappello del protocollo è stato comunque inserito un passaggio che lascia aperte alcune possibilità al riguardo. La discussione sulle assunzioni atipiche dovrebbe essere infatti ripresa nell'ambito di un tavolo negoziale con i sindacati confederali che, nelle intenzioni della stessa amministrazione, si dovrebbe tenere prossimamente a Massa-Carrara