Palestina, Serbia, Kosovo, Bosnia Erzegovina, Kurdistan turco: sono questi i paesi in cui l'Arci organizza per luglio ed agosto campi di lavoro e conoscenza, paesi in cui sono attivi progetti e iniziative di solidarietà e cooperazione internazionale. L'Associazione promuove da anni attività per lo sviluppo sociale, culturale, economico e democratico dei paesi in difficoltà, per la difesa dei diritti umani e per l'inclusione sociale, operando per la prevenzione e la soluzione pacifica dei conflitti. I campi diventano così lo strumento per facilitare l'incontro, le relazioni, la conoscenza tra popoli e culture, tra comunità sociali del Nord e del Sud del mondo. L'obiettivo è quello di mettere in rete esperienze individuali e collettive sui temi della partecipazione, come contributo alla crescita
sociale e culturale della comunità.
Come ogni anno, l'Arci è alla ricerca di persone interessate a questa esperienza, disposte a donare la propria esperienza e la propria disponibilità alla crescita di un confronto costruttivo tra le culture: durante le settimane di vita comune, i partecipanti avranno l'occasione di condividere l'azione diretta delle organizzazioni locali, con attività che vanno dall'animazione con i bambini e ragazzi, all'organizzazione di eventi culturali a laboratori tematici.
Ai campi possono partecipare tutti coloro che hanno compiuto 18 anni e possiedono una conoscenza base della lingua inglese: prima della partenza sono previsti due incontri formativi, uno di carattere generale e l'altro specifico sul campo e sul paese prescelto. La quota di partecipazione è compresa tra i 500 e i 700 euro e prevede la copertura delle spese di viaggio, vitto, alloggio, assicurazione e trasferimenti interni, nonché un contributo alle attività delle organizzazioni impegnate nei progetti. Per iscriversi è necessario inviare una mail a carrara@arci.it , telefonare al numero 0585 75275 o inviare un fax al numero 0585 779654. Le richieste di iscrizione vanno fatte pervenire entro il 15 giugno 2005.
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.arci.it.