Si è chiusa ieri alle 22.00 quella che può essere a ragione definita l'odissea per il rinnovo del contratto integrativo dei lavoratori del marmo della provincia di Massa-Carrara: da inizio febbraio, quando si era aperta la discussione sul documento, sono stati infatti innumerevoli i colpi di scena nella trattativa, così come altrettanto numerose sono state le iniziative di mobilitazione e protesta messe in campo dai lavoratori. Alla fine, nonostante i commenti critici dei confederali che hanno accusato Asindustria di un “volta faccia dell'ultimo momento”, le due controparti hanno trovato l'accordo definitivo, apponendo le rispettive firme nero su bianco: i segretari provinciali di Fillea, Filca e Feneal si dicono soddisfatti, sottolineando come rispetto alla mediazione raggiunta alla fine della scorsa settimana – giudicata positivamente – sia cambiato ben poco.
“È è cambiata l'erogazione di una parte del premio settoriale ed è stato modificato il passaggio sul premio variabile, che diventa fisso” ha detto ai microfoni di Contatto Radio Francesco Bertolucci, segretario provinciale della Fillea Cgil, rassicurando tutti sul fatto che “la sostanza non cambia, i soldi sono sempre quelli, cambiano solo i tempi di erogazione”.
Domani i segretari confederali inizieranno un giro di assemblee per informare i lavoratori sui contenuti del documento: primi nella lista, i dipendenti della Camplonghi, che sono stati tra i più attivi nel sostenere le iniziative di protesta indette in questi mesi dai sindacati.
Di lapideo si tornerà comunque a parlare domani in provincia, dove le istituzioni incontreranno i segretari di Cgil, Cisl e Uil per fare il punto sulla crisi del settore e sondare la possibilità di estendere gli ammortizzatori sociali anche alle aziende del lapideo con meno di 15 dipendenti.
Resta d'attualità inoltre anche la questione sicurezza: il 22 giugno si terrà lo sciopero generale di 8 ore in tutta la regione Toscana contro gli incidenti sul posto di lavoro e per l'occasione dalla provincia di Massa-Carrara partiranno dei pullman – organizzati dai sindacati – diretti alla manifestazione di Firenze