Tar Liguria: i fanghi possono tornare a Rocchetta Vara

Val di Magra - C'è sconforto e un po' di incredulità fra i cittadini del Comitato “frazione di Senato” di Lerici, che per mesi hanno cercato di fare chiarezza sul rischio di contaminazione da amianto nella zona interessata dalle attività di Viti Escavazioni. Il Tar Liguria ha infatti sentenziato sul ricorso presentato dall'azienda stessa, esprimendosi a favore del ritorno alla cava di Rocchetta Vara dei fanghi derivanti dalla lavorazione e dal lavaggio del minerale estratto, il Serpentino. Gli avvocati dclla ditta di escavazioni hanno immediatamente sottolineato che la sentenza del Tribunale Amministrativo dimostrerebbe quanto le attività svolte a Senato non abbiano mai rappresentato un elemento di pericolosità: al di là della cattiva notizia, rimangono di diverso avviso i promotori delle iniziative di protesta e sensibilizzazione degli ultimi mesi, mentre nei prossimi giorni sono attese anche le reazioni degli amministratori locali tra cui il sindaco di Rocchetta Vara Andrea Garbini, che non si è mai espresso negativamente contro l'operato in zona dell'azienda, e il primo cittadino di Brugnato Claudio Galante, che invece ha già espresso alcune perplessità sulla sicurezza ambientale della zona.

La decisione del Tar arriva dopo che già la Corte di Cassazione aveva ritenuto legittimo il dissequestro dell'impianto ordinato dal Tribunale del Riesame, annullando le richieste del pm spezzino Rodolfo Attinà. Quest'ultimo, proprio nell'ambito della vicenda Viti Escavazioni, è stato colpito da un procedimento per “incompatibilità ambientale” avviato dal Consiglio Superiore della Magistratura, a causa di un'accusa di falso ideologico rivolta al giudice spezzino Diana Brusacà. L'allontanamento dalla Spezia del sostituto procuratore è però un'eventualità contro cui si battono molti cittadini impegnati nella tutela dell'ambiente, tema su cui Attinà si è concentrato molto nel corso del suo lavoro nella Provincia spezzina: per questo Associazioni e Comitati domani saranno in piazza Garibaldi a Lerici a raccogliere le firme per la petizione a favore della permanenza di Rodolfo Attinà nel suo incarico attuale. I rappresentanti del Comitato di Senato in questo senso sostengono di aver ancora fiducia nel lavoro della giustizia competente e quindi nel raggiungimento della verità sul rischio amianto a Rocchetta Vara.