Arcola -
La grave ondata di maltempo che ha colpito anche la Liguria circa un mese fa ha portato problemi rilevanti per l'azienda nuova Olmec di Arcola e particolarmente per i suoi lavoratori che rischiano, addirittura, un breve periodo di cassa integrazione. Le forti raffiche di vento hanno infatti pesantemente danneggiato la copertura in eternit del capannone della Olmec, esponendo i dipendenti ad un'evidente rischio di contatto con il dannosissimo amianto.
Tra ieri e oggi i Sindacati confederali hanno incontrato il proprietario della fabbrica di carpenteria, l'imprenditore Claudio Antonini, i rappresentanti di Assoindustria e i responsabili Asl per la sicurezza. Intregrato dai sopralluoghi, il quadro che ne emerge mette in evidenza le responsabilità della ditta nel non aver preso provvedimenti preventivi su una eventualità, largamente prevedibile, che mette ora a rischio salute e stabilità lavorativa dei dipendenti.
Allo stato attuale è praticamente certo che i Giudici decideranno per l'inagibilità dello stabilimento, anche se è stato già accettato il piano di intervento presentato dalla Olmec, che comprenderà una rete per la messa in sicurezza della copertura e una sirena per avvertire i lavoratori in caso di forte vento.
I tempi sono, però, molto stretti e le soluzioni per i dipendenti sono sostanzialmente due, in caso venga confermato lo stop alla produzione: qualche settimana di cassa integrazione o il lavoro temporaneo presso una delle ditte del gruppo presenti sul territorio della Spezia e di Massa-Carrara. Comprensibile lo sconforto dei lavoratori che pagano, anche con il loro stesso salario, una cattiva gestione da parte della proprietà. |