Prosegue in modo serrato da ieri il confronto tra Assindustria e confederali sul contratto integrativo dei lavoratori del lapideo: mentre è stato raggiunto l'accordo sulla parte normativa, oggi sono sorti problemi sui dettagli economici dell'applicazione dell'istituto di mancata mensa. “Le cose importanti non sono state ancora discusse. Le posizioni non sono distanti, credo che manchi poco alla fine... ma è un poco che potrebbe allontanarci parecchio” aveva commentato oggi, intorno alle 17.00, Francesco Bertolucci - segretario della Fillea Cgil della provincia di Massa-Carrara – durante una pausa, appena prima di rientrare in riunione e riprendere la concertazione. Confederali e industriali si trovano così davanti allo stesso scoglio che aveva fatto naufragare la trattativa a inizio marzo: dopo più di un mese di mobilitazioni da parte dei lavoratori e l'intervento del Sindaco di Carrara Giulio Conti, lo scorso 29 aprile le parti erano giunte ad una mediazione, almeno in linea generale.
L'accordo sull'indennità di mancata mensa – così come si era delineato a fine aprile – prevedeva un congelamento del vecchio istituto (fissato a 3,61 €) al quale si sarebbe aggiunto un nuovo indennizzo da 1 €, che avrebbe fatto salire la quota totale a 4,61 €.
Sciolto il nodo-mensa, erano stati in molti a pensare che la trattativa fosse ormai avviata ad una conclusione positiva e rapida: evidentemente però in questi ultimi giorni, la discussione più approfondita dei dettagli economici ha sollevato nuove divergenze.
Mentre vi scriviamo il tavolo di trattativa è ancora in corso: stando a quanto è emerso fino ad ora sembra certo che per la firma del contratto saranno necessari nuovi incontri tra Assindustria e confederali.