La Spezia -
Oggi alla Spezia ha avuto luogo una nuova iniziativa contro il caro-acqua nell'uso domestico, promossa dal Circolo “Alternativa di Classe”. Il presidio davanti alla sede della provincia è stato però meno partecipato rispetto all'assemblea precedente sullo stesso tema, e gli organizzatori accusano la stampa locale di aver dato poco spazio ad una manifestazione dai contenuti di largo interesse, viste anche le oltre 2000 firme raccolte negli ultimi mesi fra i cittadini.
I confronti con alcuni soggetti intervenuti hanno avuto risultati altrettanto deludenti. Le 25 persone presenti si sono infatti viste rispondere dal Presidente Ato Marino Fiasella, in merito agli aumenti delle tariffe, che niente sarebbe cambiato nel costo dell'acqua ad uso domestico. Per i manifestanti è stato deludente anche l'incontro con il neo-nominato Presidente Acam Arturo Fortunati, del Prc, che pur manifestando la sua disponibilità non è voluto entrare nel merito della questione.
Anche altri politici hanno poi espresso la loro solidarietà, ma a questo punto i cittadini chiedono un'attenzione maggiore e soprattutto qualche azione concreta a chi dice di sostenere la loro causa. È infatti inconcepibile, secondo i rappresentanti del Circolo, che tanta disponibilità sia stata dimostrata nei riguardi delle tariffe per l'industria, per l'agricoltura e addirittura per le seconde case, mentre nessuno si muove, concretamente, per limitare i danni economici sulle famiglie spezzine a causa degli aumenti, ampiamente dimostrati dai cittadini. |