Processo G8: Placanica assente, Raffone non ricorda | Contatto Radio

Genova - L'udienza di questa mattina del processo a carico di 25 manifestanti del G8 di Genova è stata l'occasione per tornare a focalizzare l'attenzione sul defender da cui partì il colpo che uccise Carlo Giuliani. Com'era prevedibile dagli ultimi sviluppi della sua storia personale, in aula non era presente l'ex Carabiniere Mario Placanica, il militare che secondo la ricostruzione ufficiale avrebbe esploso il colpo mortale.

Placanica, com'è noto, recentemente si è congedato dall'Arma e oggi attraverso il suo legale ha fatto sapere di non poter essere presente all'udienza, ufficialmente a causa di una banale caduta dalle scale di casa, mentre faceva ritorno dal comando compagnia Catanzaro della guardia di finanza dove aveva denunciato minacce ad opera di ignoti: secondo il legale Vittorio Colosimo, Placanica avrebbe quindi riportato l'aggravamento delle fratture subite in un'incidente stradale.

Oggi l'attenzione si è quindi concentrata sulla deposizione del collega Dario Raffone, anche lui presente sul mezzo dei carabinieri, le cui parole non hanno però convinto la difesa e hanno rafforzato i dubbi sulla reale dinamica dei fatti precedenti all'uccisione di Giuliani. “Non ricordo” è stato il leit motiv dell'interrogatorio, mentre gli avvocati del Glf si concentravano sulle incongruenze delle dichiarazioni rilasciate in merito alla posizione di Raffone sul Defender.

Il dubbio che neanche oggi è stato sfatato è quello relativo alla presenza sull'auto di un altro Carabiniere, forse un'ufficiale. Resta avvolto nel mistero anche il lasso di tempo trascorso prime delle necessarie cure mediche, per il quale non può essere quindi esclusa nessuna ipotesi, neanche quella inquietante di eventuali accordi per una prima, pilotata ricostruzione dei fatti.

Martedì prossimo l'udienza si concentrerà su altri fatti riguardanti lo stato di cose in Piazza Alimonda prima e dopo l'uccisione di Carlo Giuliani, compresa la possibile alterazione di elementi presenti sulla scena del tragico accadimento