RADIO PROGRAMMI REDAZIONE FREQUENZE PUBBLICITA' ABBONATI CONTATTI LINKS
NEWS | METEO | NEON | CONCERTI | MUSICA | SPECIALI | PIAZZA | SONDAGGI | ARCHIVIO
  Fincantieri: senza le Fremm, punteremo sul civile
Pur sperando ancora nel decreto sulla competitività, l'amministratore delegato Giuseppe Bono traccia l'incerto futuro del colosso della navalmeccanica senza le commesse militari
La Spezia - Dopo il coordinamento regionale dei Sindacati, oggi da Fincantieri arrivano alcune valutazioni di merito sul caso Fremm. Mentre i lavoratori sono scesi questa mattina in sciopero e poi in assemblea per manifestare la propria preoccupazione e lanciare l'iniziativa di domani alla prefettura di Genova, l'amministratore delegato Giuseppe Bono, durante una cerimonia alla Camera di commercio del capoluogo ligure, ha esposto a grandi linee quella che potrebbe essere la situazione con o senza il programma europeo delle Fregate. «Sappiamo che la copertura finanziaria per il programma Fremm potrebbe essere inserita nel maxiemendamento al decreto per la competitività – ha affermato Bono - quindi aspettiamo fiduciosi». «Con le commesse che abbiamo oggi - continua l'amministratore delegato - per noi le Fregate Europee rappresentano il 50% dell'occupazione dei due stabilimenti della Spezia e Riva Trigoso». Giuseppe Bono ha sottolineato che, considerando Fincantieri come un'unica azienda, i problemi del settore militare diventano questioni d'importanza fondamentale per tutti i settori di attività. A riprova di questa affermazione e in parziale risposta ai Sindacati, l'amministratore di Fincantieri ha precisato che i megayacht da realizzare al Muggiano e la nave oceanografica indiana per il cantiere di Riva Trigoso rappresentano lo sforzo tangibile del colosso della navalmeccanica per tutelarsi almeno sul versante delle commesse civili. Sulla precarietà dei carichi di lavoro denunciata dai sindacati, con un vuoto lavorativo del 30% per il 2006, Giuseppe Bono ha fatto intendere tutta l'incertezza delle strategie future di Fincantieri. «Se c'è il programma Fremm ovviamente affronteremo il vuoto con una prospettiva di continuità e di mantenimento» ha concluso l'amministratore delegato, aggiungendo che « se non c'è il programma Fremm bisognerà fare una riflessione strategica su tutta la parte militare e pensare come possiamo andare avanti».

Ultimo aggiornamento ore 00:14 del 29.04.05 | redazione
Versione stampabile
Segnala ad un amico!

12:10
19.09.09
PUBBLICATO IL NUOVO SITO: www.contattoradio.it
12:51
17.08.09
65esimo Anniversario dell'eccidio di Castelpoggio
17:09
07.08.09
Politeama sotto sequestro
16:14
04.08.09
PartyCipiamo: incontro sul bilancio partecipato del Comune di Massa
15:49
29.07.09
UP! Urla Padula Festival va in città
09:10
27.07.09
Fino al cuore della rivolta
11:55
22.07.09
Intervista con Lorenzo Guadagnucci
19:09
11.07.09
Il Meeting Antirazzista fa tappa a Livorno
09:58
15.06.09
Ciao Ivan
12:14
28.05.09
THE TRIP: festa anni '60 e '70, sabato 6 giugno
 

 

Design/Codice
Diemmedi
Progetto
Contatto Radio


© 1999 - 2024 Circolo culturale Radio Attiva Arci Nuova Associazione
Note legali | Crediti | Redazione web