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  Campo nomadi al lavello: la polemica all'interno del Prc
Bernardi: "Sgomberiamo il campo". Martina Nardi "La posizione del partito è un'altra". Nei prossimi giorni si cercherà la mediazione.
Carrara - La reazione dell'Assessore comunale all'ambiente Massimiliano Bernardi ad una relazione da lui stesso commissionata all’ufficio tecnico del Comune, rischia di far nascere un caso politico a livello locale: il tema è quello della situazione del campo nomadi al Lavello, e le dichiarazioni dell'assessore in materia, così come sono apparse questa mattina sulla stampa, sarebbero in aperta contraddizione con le posizioni sostenute da sempre da Rifondazione Comunista – partito di cui Bernardi è membro. Dal dossier emergerebbero elementi, per altro non nuovi, sull'inadeguatezza del comportamento di rom ed extracomunitari nei confronti del luogo che li ospita. Bernardi avrebbe definito – secondo i quotidiani - la locale comunità nomade «assolutamente incivile», auspicando lo sgombero e la chiusura immediata del campo del Lavello. A correggere il tiro dell'assessore, l'intervento della Giunta carrarese, che avrebbe indicato una soluzione meno drastica proponendo un intervento di “pulizia” mirato a rimuovere discariche e baracche abusive, garantendo anche misure igieniche adeguate. “Credo che questa cosa vada discussa all'interno del partito”: con queste parole ha tentato di gettare acqua sul fuoco delle polemiche Martina Nardi, segretario di Rifondazione Comunista per la provincia di Massa-Carrara. “La nostra posizione sui rom è nota e non corrisponde a quanto è apparso sulla stampa questa mattina” ha sottolineato la Nardi, spiegando come, da sempre, in merito alla situazione al campo del Lavello, Rifondazione sostenga la realizzazione di uno spazio in cui sia garantito il rispetto della dignità delle persone che vi abitano (dai servizi igienici alle strutture abitative). Dopo un breve confronto telefonico con Massimiliano Bernardi, la stessa Nardi ha affermato che una parte dell'intervento sarebbe stata in qualche modo travisata dalla stampa e che non tutte le affermazioni apparse sui quotidiani corrisponderebbero al pensiero dell'assessore. “Resta comunque la necessità di un chiarimento.” ha concluso la Nardi “Spero che presto saremo in grado di uscire con una posizione unica, sottoscritta anche da Bernardi”.
Intervista a Martina Nardi

Ultimo aggiornamento ore 00:10 del 29.04.05 | redazione
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