Massa-Carrara - Parte oggi la campagna per la ri-publicizzazione dei servizi idrici nella provincia di Massa-Carrara: il Forum dell'acqua locale ha avviato ufficialmente le iniziative assieme a Cgil e Uil, Punto Rosso, Arci, Attak Massa e Sinistra Giovanile.

Secondo questi soggetti anche nella provincia apuana si sentiva la necessità di un'opera di informazione e sensibilizzazione simile a quella avviata in altre zone della Toscana: la campagna ha come elemento centrale la raccolta delle firme necessarie alla presentazione di una legge a favore di un servizio di natura pubblica per quanto riguarda la distribuzione delle risorse idriche.

Se da un lato in zona è stato raggiunto un parziale successo con la costituzione dell'Ambito Territoriale Ottimale per la gestione del bene-acqua - che ad oggi è formato dalle amministrazioni comunali delle province di Massa-Carrara e Lucca ed è quindi pubblico - non ci sono garanzie sul fatto che la situazione resti tale anche in futuro: al contrario in diverse realtà della Toscana si registra una diffusa tendenza alla privatizzazione.

Secondo il Forum dell'acqua le risorse idriche devono essere salvaguardate e garantite in modo equo a tutti i cittadini ad opera dei soggetti pubblici: a sostegno di una legge che vada in questa direzione è stata avviata la raccolta delle firme, aperta - secondo i termini previsti dalla legge - fino al 25 di agosto. Ad oggi in regione sono state già raccolte più di 8 mila firme e la grande partecipazione dei cittadini rende ottimisti gli organizzatori.

Per chi volesse partecipare alla campagna, avere maggiori informazioni o sapere dove sono islocati i banchetti per la raccolta firme può consultare il sito internet www.leggepopolareacqua.it. Per quanto riguarda le iniziative in provincia di Massa-Carrara il primo appuntamento è per la fiera di San Marco ad Avenza, lunedì 25 aprile, dove il Forum dell'acqua allestirà un punto per la registrazione delle adesioni alla campagna.