Venezia -
Tra gli eventi della prossima Biennale d'arte di Venezia, dal 12 giugno al 6 novembre 2005, ci sarà un' installazione dal titolo “L'isola della poesia”, curata dall'architetto veneziano Marco Nereo Rotelli insieme con il Maestro Luciano Massari, che ha scolpito in marmo alcuni elementi della composizione visiva. Con continuità rispetto a quanto visto anche alla Biennale di scultura a Carrara nel 2002, prosegue dunque la ricerca di Rotelli sulla luce e sulla possibilità di una "materializzazione" della parola poetica, creando una interrelazione tra l'arte e le diverse discipline del sapere. L'installazione luminosa sarà collocata nell'isola di San Secondo, all'entrata di Venezia a est del Ponte della Libertà, e prevede la proiezione di versi donati dai massimi poeti d'Oriente e Occidente, da Sanguineti a Takano fino ad Adonis, sul concetto di identità.
All'installazione centrale sull'isola di San Secondo cono collegati una serie di eventi: il 9 Giugno “La vita è sogno”, Zattera sul Mare di fronte all'Isola di San Secondo e il 21 luglio in varie sedi “La notte dei Poeti”, per una notte intera reading di poeti nei palazzi veneziani.
Nereo Rotelli, ai microfoni di Conattoradio, ha commentato negativamente la scelta delle due curatrici spagnole, Maria de Corral e Rosa Martinez, di limitare la presenza degli artisti italiani alla Biennale. In sede di Conferenza Stampa di presentazione, infatti, è stata annunciata la costruzione del Padiglione Italiano, da non confondere con lo storico Padiglione Italia interno ai Giardini, che quest'anno ospiterà una collettiva internazionale.Se le polemiche sull'internazionalismo forzato della Biennale sono ben lungi dall'esaurirsi, i contenuti delle esposizioni previste hanno molti punti d'interesse: per la prima volta il palcoscenico artistico veneziano darà spazio a paesi giovani sotto il profilo della produzione di arte contemporanea, come l’Afghanistan, il Marocco, il Kazakhstan e l’Uzbekistan.
La Biennale sarà sviluppata in due mostre, una presso i Giardini, dal titolo “L’esperienza dell’arte” e l’altra all’Arsenale intitolata “Sempre più lontano”. Nelle varie esposizioni dei Padiglioni Nazionali, come sempre, sono molti gli artisti che faranno la gioia dei visitatori assetati d'arte. Qualche nome: dagli Stati Uniti Ed Ruscha, dalla Gran Bretagna Gilbert & George, dall'Albania Sislej Xhafa,, da Israele Guy Ben Ner e dalla Lituania Jonas Mekas,
Il territorio creativo della Biennale anche quest'anno spazia dalla fotografia alla videoarte, e tanti sono i nomi decisamente significativi: Tacita Dean, Willie Doherty, Stan Douglas, Dan Graham, William Kentridge, Zwelethu Mthethwa, Thomas Ruff e Francesco Vezzoli saranno in esposizione ne “L’esperienza dell’arte”, mentre Kimsooja, Mariko Mori e Adrian Paci troveranno spazio in “Sempre più lontano”.
Per altre informazioni sull'edizione 2005 della Biennale di Venezia è già aggiornato il sito internet www.labiennale.org.
Qui sotto trovate il link all'intervista a Marco Nereo Rotelli, autore dell'installazione alla Biennale di Venezia “L'isola della poesia”.
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