Questa mattina a Massa ha avuto luogo un tavolo istituzionale convocato per discutere della situazione per i lavoratori di Nasa, l'azienda fallita sotto la proprietà del gruppo fiorentino Cr elettronic dell'ing. Michele Casiello: in questa sede è stato presentato un soggetto imprenditoriale interessato all'area e ai capannoni della stessa Nasa, per insediare un'azienda specializzata nella nautica. All'incontro erano presenti i rappresentanti delle amministrazioni locali e dei sindacati, oltre al Presidente del Consorzio Zia Cesare Ugolotti che ha presentato il progetto: il gruppo interessato è l'EFFB di Viareggio di proprietà della famiglia Balducci. L'interessamento dell'imprenditore viareggino è stato accolto con entusiasmo dai presenti che hanno ritenuto il piano industriale valido e l'interlocutore affidabile, tanto che il consorzio zona ha già deliberato l'approvazione del progetto. Le istituzioni hanno infatti avuto modo di verificare l'affidabilità della società, che muove grandi volumi d'affari (intorno ai 380 milioni di euro) e che negli ultimi anni ha sempre chiuso i bilanci con utili superiori ai 5-6 milioni di euro.
Secondo il piano industriale presentato la Balducci sarebbe disposta ad assumere tutti gli ex dipendenti Nasa, al termine di un periodo di riqualificazione. Il progetto della Sb infatti è quello di utilizzare il capannone di Massa per costruire imbarcazioni in vetroresina (dallo scafo agli allestimenti), un tipo di attività assolutamente nuova per le tute blu di Nasa.
Meno positive le note sui tempi di realizzazione dell'insediamento: ad ostacolare l'arrivo della società viareggina l'intricata situazione giuridica in cui versa Nasa, sottoposta a curatela fallimentare. Balducci ha chiesto agli interlocutori apuani una risposta immediata in merito alla possibilità di realizzazione del progetto, dicendosi peraltro disposto a pazientare per l'avvio effettivo dei lavori. Sull'operazione pesa la consapevolezza che l'imprenditore viareggino – a quanto pare uno dei rari soggetti affidabili ad aver dimostrato interesse per la provincia di Massa-Carrara - ha già pronta un'altra soluzione per il suo investimento, da realizzare nel pisano.