Sarzana -
Ieri sera, presso la sede di Progetto Uomo a Sarzana si è tenuta la presentazione del "Progetto Marinella", il mastodontico piano d'intervento proposto dalla Marinella Spa. Tra i relatori dell'iniziativa il bio-architetto Valentina Giannini che, come le associazioni ambientaliste e alcuni rappresentanti della politica locale, solleva più di un dubbio sull'enorme impatto ambientale del progetto. Infatti, secondo quanto contenuto nella pianificazione preliminare sono previste abitazioni, negozi e un albergo per il borgo, 5 darsene e un'intervento di riqualificazione degli impianti balneari per il litorale e varie strutture, anche ricettive, per la Tenuta. Anche la collocazione in parte interna al Parco della Val di Magra e in parte nella zona di Sarzana in odore di denominazione Sic (Sito ad interesse Comunitario) non convince l'architetto Giannini, come già non aveva convinto del tutto l'ente Parco e vari soggetti associativi: tutti concordano sulla portata e sulle possibilità di sviluppo introdotte dall'ambizioso progetto, curato da validi professionisti, ma al contempo viene sottolineata l'invasività degli interventi previsti, anche in zona archeologica. Il progetto curato dalla Marinella spa, con il supporto del Monte dei Paschi di Siena, pone anche interrogativi sull'ingerenza dei grandi proprietari di immobili su varianti urbanistiche che dovrebbero essere appannaggio esclusivo delle amministrazioni locali, anche se la proposta di legge urbanistica nazionale, formulata dal centrodestra, va proprio in questa direzione. |