Carrara - Questa mattina alle 10 sono state aperte le buste delle tre società che hanno partecipato alla gara d'appalto per la costruzione del secondo lotto della via dei marmi. L'asta era stata indetta dalla Progetto Carrara, la società che gestisce al costruzione dell'opera per il Comune di Carrara.  Il tratto compreso nel secondo lotto è quello tra la località Foce a Nazzano, la parte di tracciato oggetto delle numerose contestazioni dei comitati locali.

All'apertura delle buste è seguita immediatamente l'assegnazione dell'appalto: a uscire vincente dalla gara la ditta Adanti di Bologna, società individuale che fa parte di un grande gruppo internazionale leader nel settore a livello europeo. 

Una delle concorrenti è stata scartata invece per insufficienza nella presentazione della documentazione: le altre due società rimaste in gara avevano presentato un ribasso d'asta modesto, intorno allo 0,8% il cui contenimento è riconducibile all'aumento vertiginoso del ferro registratosi negli ultimi mesi.

La Progetto Carrara ha espresso soddisfazione sia per il numero di partecipanti sia per l'esito della gara: l'auspicio è ora che anche per il secondo lotto - così come si sta registrando per il primo – i lavori procedano bene. Per entrambi i tratti è previsto un premio nel caso in cui l'opera sia consegnata in anticipo: la somma stabilità per il secondo lotto (che prevede una maggiorazione con un tetto massimo del 10%) è però più cospicua, proprio perché il tratto da costruire è più esteso, quasi quattro volte quello del primo lotto.