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Bucchioni cerca di “forzare” sul dragaggio
Dalle pagine della stampa locale, il Presidente uscente della Port Authority spezzina annuncia il dragaggio del Ravano entro ottobre. Per Legambiente si tratta di una forzatura irrealizzabile e nociva
La Spezia -
Si torna a parlare oggi di dragaggio nel Porto della Spezia: questa mattina il Presidente uscente dell'Autorità Portuale Giorgio Bucchioni è intervenuto sulla stampa locale per comunicare che lo scorso 16 Aprile è stata ratificata, con una sua firma, la delibera per la partenza delle operazioni di dragaggio nel Molo Ravano. Con due draghe in azione 24 ore su 24, il fondo dovrebbe essere portato da 11 a 14 metri di profondità, così da consentire il passaggio di navi porta-container con maggiore stazza. Secondo il programma annunciato da Bucchioni i lavori dovrebbero partire a Luglio, anche se secondo Legambiente ciò è impossibile e il progetto, inoltrato nel 2000, potrebbe slittare ancora per un paio d'anni, a causa del mancato passaggio alla Conferenza dei servizi. Paolo Varrella, Presidente del Circolo Nuova Ecologia della Spezia, ha sottolineato ai microfoni di Contattoradio che nei mesi estivi la raccolta dei mitili sarebbe danneggiata fortemente dalle operazioni di dragaggio: queste ultime dovrebbero inoltre rimanere legate alle disposizioni della sentenza del Tar Liguria, che ha subordinato qualsiasi altro progetto alla bonifica generale del Golfo, e della recente Conferenza dei Servizi sulla caratterizzazione dei fondali. Nella sostanza, infatti, anche il pronunciamento del Consiglio di Stato, sollecitato dall'appello dell'Autorità Portuale, non ha modificato il concetto evidenziato dal Tribunale amministrativo, limitandosi a dare indicazioni sulle priorità formali dei vari progetti. Secondo Legambiente risulta una proposta non accettabile dal punto di vista ambientale anche quella secondo la quale due navi resterebbero in costante movimento per portare le scorie a smaltire negli impianti tedeschi e olandesi, portando sostanze tossiche in giro per il Mediterraneo, così come annunciato dal Presidente dell'Authority. Infine gli esperti dell'associazione stanno valutando la fattibilità legale di un altro punto messo in evidenza da Bucchioni, che riguarda la gara d'appalto per licitazione privata, in odore di inadeguatezza rispetto alla legge Merloni sugli incarici pubblici. |
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Ultimo aggiornamento ore
21:50 del 18.04.05 | redazione
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