Aumentano in toscana gli illeciti penali ai danni dell'ambiente: a sostenerlo un'indagine del Wwf regionale, condotta al termine di un anno di vigilanza da parte delle 113 guardie volontarie dell'associazione ambientalista. Nel 2004 gli illeciti penali sono aumentati di 23 unità rispetto all'anno precedente e hanno raggiunto quota 117: ben 74 accertamenti riguardavano attività venatoria e bracconaggio e 22 attività di smaltimento illegale di rifiuti. Le registrazioni di sanzioni amministrative sono state invece 620, di cui 394 per violazioni alla normativa sulla fauna selvatica e caccia e 86 per danni alla fauna ittica e pesca abusiva. “ È inquietante” dicono dal Wwf Toscana “ il fatto che questi dati si limitano ad un singolo organo di vigilanza, peraltro composto di volontari, ai quali vanno poi assommati i dati relativi all’opera delle forze di polizia istituzionali. Il bracconaggio e lo smaltimento illegali dei rifiuti rimangono le piaghe principali che funestano il territorio della regione”. A seguito di tali reati nel 2004 sono state denunciate circa 70 delle 2957 persone sottoposte a controllo da parte delle guardie volontarie.
Questi dati, oltre a tratteggiare un quadro piuttosto preoccupante sulle violazioni ai danni dell'ambiente, dimostrano anche il valore dell’opera delle guardie Wwf, impegnate anche nella prevenzione contro gli incendi boschivi e nel controllo dei prelievi idrici abusivi lungo i corsi d’acqua.