La Spezia -
E' stata una buona partecipazione questa mattina al presidio organizzato alla Spezia da Fim, Fiom e Uilm in occasione dello sciopero generale del settore metalmeccanico. Circa quattrocento persone si sono ritrovate davanti alla sede dell'Associazione industriali per rimarcare le problematiche che affliggono le aziende grandi e piccole nello spezzino. Tra palloncini colorati e tanti giovani, hanno parlato i Segretari provinciali di categori: al termine dell'iniziativa, i rappresentanti dei lavoratori si sono recati in delegazione dal Presidente degli industriali spezzini Masinelli, esponendogli i problemi delle aziende metalmeccaniche locali. Tra questi l'annosa questione delle piccole e medie imprese, che rimangono tali a causa della mancanza di capitale, oltre alle vertenze legate alle tante industrie spezzine con partecipazione dello Stato, da Oto Melara al cantiere del Muggiano. Il coinvolgimento del governo nelle industrie spezzine resta quindi uno dei punti cardine per i problemi presenti e futuri, come d'altronde lo stato di salute della maggioranza di Berlusconi, al di là di qualsiasi altra considerazione politica, rimane un argomento di fondamentale importanza per la vicenda delle Fregate Fremm e del loro finanziamento. In Liguria, infatti, sulla questione si giocano i futuri livelli occupazionali non solo di Fincantieri al Muggiano e a Riva Trigoso, ma anche di molte altre aziende specializzate nell'armiero e nell'elettronica, alla Spezia e nel resto della Regione. Ieri Sera a Sestri Levante sul delicato argomento c'è stata una riunione allargata a tutte le forze politiche, dal locale al nazionale, e ai rappresentanti provinciali e regionali dei Sindacati Confederali. In questa sede, il Senatore Ds Lorenzo Forcieri ha avanzato la proposta di partire con il finanziamento di almeno due delle dieci fregate europee, per poi finaziare in seguito il resto della partita. L'introduzione dell'emendamento di Forcieri nel Decreto sulla Competitività è però legata al varo dello stesso provvedimento: l'eventuale naufragio del governo e il ritorno alle urne costituirebbe di fatto una lunga interruzione dei lavori parlamentari finalizzati anche a far partire i finanziamenti delle Fremm. Tornando allo Sciopero dei metalmeccanici di questa mattina, secondo le forze sindacali l'adesione è stata forte in tutta la Liguria. Sarebbe dell'85% la percentuali di lavoratori che si sono astenuti per quattro ore dal lavoro, mentre l'adesione globale oscillerebbe intorno al 90%, con punte del 92% per le aziende interessate in riparazioni navali. Fincantieri, particolarmente preoccupata per la mancata commessa delle fregate, ha preso parte allo sciopero con il 95% dell'adesione. E' stato proprio uno striscione di Fincantieri, inoltre, ad aprire il corteo che ha sfilato oggi a Genova ed a cui hanno partecipato circa 3500 persone. |