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Progetto Leros, dignità delle menti “diverse”
L'isolamento e il degrado sociale dei manicomi nelle fotografie di Alex Majoli in esposizione alla chiesa del Suffragio di Carrara
Carrara -
La malattia mentale, la dignità delle persone colpite da patologie psichiatriche, un modo nuovo e più informato per confrontarsi con chi convive con queste problematiche, pazienti e famiglie. Sono questi alcuni dei temi che l'Associazione Arte e Fare vuol portare all'attenzione della cittadinanza con l'organizzazione di una prestigiosa mostra fotografica che si apre sabato 9 aprile a Carrara. 48 scatti del fotografo Alex Majoli, attivo per la nota agenzia inglese Magnum, saranno esposti nella chiesa del Suffragio di via Plebiscito: le fotografie si riferiscono ad un reportage di Majoli realizzato nell'isola greca di Leros, quando la località era sede di un manicomio gestito attraverso i peggiori retaggi della psichiatria del secolo scorso. Uomini e donne trattati senza rispetto e ammassati senza nessuna direzione terapeutica ci guardano quindi attraverso queste foto, immagini forti che sono state catturate con lo scopo di denunciare un certo modo, sbagliato e immorale, di approcciare la malattia mentale attraverso l'isolamento sociale. Ai nostri microfoni Valentina Matteoli di Arte e Fare ha ricordato l'esistenza ancora oggi di strutture private che poco si discostano nella sostanza dall'esperienza di Leros, oltre a sottolineare la necessita di una formazione professionale adeguata per chi segue i casi psichiatrici per i Centri d'igiene mentale, una preparazione che parta da una corretta diversificazione tra le varie patologie. La mostra resterà aperta tutti i giorni tranne il lunedì, la mattina dalle 10.30 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle 17 alle 20, fino al 23 di aprile. L'ingresso è libero.
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Ultimo aggiornamento ore
21:11 del 08.04.05 | redazione
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