Sono 528 i film segnalati dalla redazione, ma che non sono piu' in programmazione nelle sale della nostra zona. Vengono mostrati al massimo 4 film per pagina.
Titolo: La gang del bosco
Titolo orig: Over the Hedge
Anno: 2006
Regia: Tim Johnson , Karey Kirkpatrick
Attori: ...
Genere: Animazione
Una gang di animaletti alla scoperta del mondo urbano, che con la sua periferia sta per invadere il loro bosco.
Titolo: La guerra dei fiori rossi
Titolo orig: Kan shang qu hen mei
Anno: 2006
Regia: Zhang Yuan
Attori: Li Xiaofeng, Zhao Rui, Ning Yuanyuan
Genere: Drammatico
Qiang alla tenera età di quattro anni, viene mandato in un asilo nido a tempo pieno. Dopo pochi giorni Qiang è già diventato l'incubo delle maestre. Fa la pipì a letto, fa il prepotente con i più piccoli, specialmente con le femmine, che ben presto scoprirà essere diverse dai maschi! Qiang, invece di obbedire agli ingegneri di anime che vogliono omologare tutti i ragazzi allo stesso comportamento, fa degli anni dell’asilo il suo apprendistato di piccolo ribelle controcorrente.
Titolo: La guerra di Charlie Wilson
Titolo orig: Charlie Wilson's war
Anno: 2007
Regia: Mike Nichols
Attori: Tom Hanks, Julia Roberts, Philip Seymour Hoffman
Genere: Commedia
Tratto dal bestseller di George Crile.
Charlie Wilson è un deputato del Texas nell'America degli anni Ottanta. Joanne Herring è una delle donne più ricche e potenti d'America, fortemente anticomunista. Chiede l'aiuto di Charlie per assicurare ai Mujahideen afghani armi e denaro nella guerra contro la Russia. Collabora con Charlie l'agente della CIA Gust Avrakotos.
Titolo: La guerra di Mario
Titolo orig: ....
Anno: 2005
Regia: Antonio Capuano
Attori: Valeria Golino, Andrea Renzi, Anita Caprioli
Genere: Drammatico
Antonio Capuano si conferma regista interessante e molto legato al nostro passato cinematografico d'autore. La guerra di Mario fa venire in mente in primis il neorealismo, con la sua fotografia impietosa del reale, dall'altro il primo Marco Bellocchio con le sue digressioni psicanalitiche. Forse, però, è proprio la convivenza di queste due tendenze a risultare poco convincente nel film. Un bambino di nove anni, nato nella periferia di Napoli, viene dato in affido provvisorio a una coppia di quarantenni non sposati appartenenti all'alta borghesia. Da qui si sviluppa un rapporto di diversa intensità e comprensione con i due.