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Carrara -
Alessio Bonomo (Napoli 13/08/1970) muove i primi passi in vari locali di Napoli e Roma tra i quali il mitico FolkStudio, dove viene invitato più volte ad esibirsi dal fondatore Giancarlo Cesaroni. Nel 1999 pubblica per la Sugar Music di Caterina Caselli il suo primo singolo "Il deserto" e l'anno successivo partecipa al Festival di San Remo con il brano "La croce", classificandosi al secondo posto nel premio della critica e ricevendo numerosi attestati di stima e ottime critiche da parte della stampa nazionale. Per il brano Oliviero Toscani scelse di filmare il videoclip. Nel 2000 pubblica il suo primo album "La rosa dei venti" produzione artistica di Fausto Mesolella (Avion Travel), che viene presentato al Dams di Torino, su invito del professore e cantautore Roberto Vecchioni che tiene una lezione in cui analizza gli aspetti letterari ed artistici del disco. Attualmente sta lavorando ad un nuovo progetto discografico con la produzione artistica di Roberto Romano e ad un nuovo spettacolo live, per il quale si avvale della collaborazione di Matteo D'Incà, musicista e dj. Lo spettacolo che stanno presentando è un misto di testi visionari, atmosfere rarefatte e violenti momenti elettronici.
Ad ottobre ha distribuito presso la stampa e gli operatori del settore un EP che anticpa alcuni contenuti del nuovo album. Da segnalare una singolare rilettura in italiano del celeberrimo brano "Space Oddity" di David Bowie, rivisto da Bonomo secondo il proprio personalissimo punto di vista.
Di questo e di molto altro abbiamo parlato in diretta con lui a Meltin Pop.
Riascolta l'intervista cliccando sul link qui sotto. |